Gianfranco Gentile

Nasce a Verona nel 1949. Alla fine degli anni ’60 si trasferisce a Firenze dove si laurea in Architettura, frequenta il corso di Fonologia e Musica elettronica presso il Conservatorio L. Cherubini e si occupa principalmente di musica sperimentale e di improvvisazione elettroacustica. Dopo un soggiorno di alcuni anni a Roma, dove continua l’attività di musicista anche in ambito di teatro sperimentale, torna a Verona dove tuttora risiede. Molteplici le esperienze e le escursioni ludiche e lavorative: idraulico, imbianchino, correttore di bozze, speaker, manovale, performer, musicista sperimentale, compositore e interprete di musica pop-rock, scenografo, grafico, disegnatore di oggetti d’arredo.

Dalla metà degli anni ’90 si dedica alla pittura, utilizzando principalmente pastelli, tecniche miste ed elaborazioni digitali. Attualmente è impegnato in una serie di lavori ispirati all’archeologia industriale: disegni a pastello, il più delle volte di grandi dimensioni, su cartoni da imballo riciclati, riproduzione decontestualizzata di reperti ferrosi, fabbriche dismesse, brani meccanici abbandonati e riscoperti in un’appassionata ricerca sul territorio.

Numerose le esposizioni personali e collettive in Italia, in varie città europee, in Cina e Brasile.

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Crash

cm 110 x 182 x 24